La funzione erettile, un aspetto cruciale della salute sessuale maschile, è influenzata da vari processi fisiologici. L'equilibrio ormonale, la circolazione sanguigna, la funzione nervosa e le condizioni generali di salute giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento di una corretta funzione erettile. La prevalenza della disfunzione erettile (DE), comunemente chiamata impotenza, è molto diffusa e si stima che solo negli Stati Uniti colpisca tra i 20 e i 30 milioni di uomini.
La malattia renale cronica (CKD) e la disfunzione erettile hanno una relazione complessa.
Il diabete, una delle cause principali della CKD, spesso porta a livelli elevati di zucchero nel sangue, che nel tempo possono danneggiare i nervi e i vasi sanguigni. Tali danni possono infine portare alla DE. Gli studi indicano che la gravità della CKD influenza direttamente il rischio di sviluppare la DE, rendendo la CKD un potente fattore di rischio per la disfunzione erettile.
I pazienti affetti da malattie renali presentano spesso un restringimento dei vasi sanguigni in tutto il corpo, compresi quelli che riforniscono il pene. Questo restringimento riduce l'apporto di sangue al pene, rendendo difficile l'erezione.
Gli squilibri ormonali provocati dalla malattia renale possono complicare ulteriormente la situazione. I bassi livelli di testosterone, comuni negli uomini affetti da malattie renali, non solo riducono il desiderio sessuale dell'uomo, ma influiscono anche sulle dimensioni e sulla struttura del pene.
Gli elevati livelli di zucchero nel sangue associati al diabete, una delle principali cause di CKD, possono danneggiare i nervi nel tempo, con ripercussioni sulla funzione erettile.
Alcuni farmaci prescritti per gestire la malattia renale possono causare disfunzione erettile come effetto collaterale. Tuttavia, trattamenti come il Viagra (sildenafil) sono considerati sicuri per i reni e possono essere prescritti a persone affette da insufficienza renale, compresi gli uomini con insufficienza renale avanzata e funzionalità renale gravemente ridotta sottoposti a dialisi. Le ricerche hanno dimostrato che il 75% degli uomini in dialisi può sviluppare erezioni con il trattamento con sildenafil.
La prevalenza della DE tra i pazienti non dializzati affetti da CKD è impressionante, con tassi di DE che raggiungono il 72,3% nello stadio 3 della CKD, l'81,5% nello stadio 4 e uno sconcertante 85,7% nello stadio 5-ND.
La malattia renale influisce direttamente sui livelli ormonali, alterando il delicato equilibrio necessario per una corretta funzione sessuale.
La scarsa funzionalità dei reni influisce sulla circolazione sanguigna, causando un restringimento dei vasi sanguigni e una riduzione dell'apporto di sangue agli organi vitali, compreso il pene.
Malattie come il diabete o le patologie renali influiscono sulla forza e sui livelli di energia complessivi, contribuendo ulteriormente alla probabilità di impotenza.
I farmaci utilizzati per il trattamento delle malattie renali possono talvolta causare disfunzione erettile come effetto collaterale.
L'insufficienza renale può portare a un accumulo di rifiuti tossici nel sangue, ponendo un'ulteriore sfida al mantenimento della funzione erettile.
Per i pazienti sottoposti a dialisi, farmaci come il sildenafil possono rappresentare una valida opzione terapeutica. Come già detto, il 75% degli uomini in dialisi può sviluppare erezioni con il trattamento con sildenafil.
Gli uomini con problemi renali possono in genere utilizzare il Viagra (sildenafil) nel modo consueto, a meno che non abbiano una funzionalità renale significativamente ridotta. Si raccomanda di discutere con un medico che conosca lo stato di salute del paziente. Nonostante le sfide da affrontare, è essenziale ricordare che molti di questi problemi possono essere trattati. I pazienti non dovrebbero mai esitare a chiedere aiuto agli operatori sanitari per qualsiasi problema legato alla salute sessuale.